La commedia si apre con il dialogo di due servi: Grumione, servo proveniente dalla campagna e Tranione, servo proveniente dalla città. La discussione tra i due servi aiuta a capire quale sarà la trama. Il padrone di questi due servi è partito e ha lasciato il figlio, Filolachete, solo ad Atene il quale ha sperperato tutto il patrimonio del padre e inoltre si è fatto prestare denaro da un usuraio per poter liberare Filamazia, una flautista. Assistiamo dopo il dialogo tra i due servi a quello tra Scafa e Filemazia mentre quest’ultima si sta preparando per il banchetto che si terrà da Filolachete. Scafa mette in guardia l’ingenua Filemazia la quale si è innamorata del bel Filolachete per questo, Scafa, è odiata dal figlio del padrone. Al banchetto si recano anche Callidamate e la sua prostituta Delfia. Giunge ai banchettanti la notizia del ritorno del padrone, Teopropide. Cosi per sfuggire alla collera del vecchio padrone entra in azione lo schiavo Tranione che ha sempre portato Filolachete sulla cattiva strada inducendolo a fare feste, banchetti e a sperperare in tutti i modi possibili il denaro del padrone. Così lo schiavo ferma Teopropide prima che potesse entrare nella sua abitazione. Tranione inventa che la dimora è infestata da un fantasma, il padrone crede alle parole del servo e si allontana. Tranione nella piazza della città incontra l’usuraio che ha prestato denaro a Filolachete, Misargiride nello stesso momento arriva anche Teopropide che scopre il prestito che è stato fatto al figlio ma il servo riesce a divincolarsi e spiega al padrone che Misagiride ha prestato soldi a Filolachete per comprare una nuova casa dal momento che quella vecchia non era più accessibile. Teopropide crede di nuovo alle parole del suo servo. Con una lunga serie di bugie Tranione fa incontrare il padrone con Simone proprietario della casa di fianco a quella dei banchettanti per far cascare ancora meglio nel tranello il povero Teopropide. Quest’ultimo incontra i due schiavi di Callidamate: Fanisco e Pinacio. È Fanisco che svela la verità e cosi fa scoprire tutte le menzogne dette fino a quel momento dello schiavo. Cosi Teopropide e Tranione iniziano a discutere in modo focoso, fortunatamente arriva Callidamate che quieta gli animi. Figlio e servo verranno perdonati da Teopropide. Plauto, lo scrittore di questa commedia, nasce nel 184 a.C e muore tra il 250 e 255 a.C. A lui sono attribuite 21 opere dallo storico Varrone. Una di queste è appunto “Mostellaria”. L’intreccio delle commedie di Plauto si basa sulla conquista di un bene conteso tra due o più persone. Di solito sono un vecchio e un giovane e ch vincerà sarà sempre il giovane quasi sempre con l’aiuto di un servo. Si tratta della commedia del servo nella quale questo personaggio cerca in tutti i modi di averla vinta commettendo a volte azioni illecite. Il servo astuto è quasi sempre affiancato dalla fortuna che a volte è di aiuto a volte no. Il servo è una della figure più importanti anche perché il personaggio che gioca di più con le parole e quindi è come se fosse lo stesso Plauto che parla tramite il servo. Oltre a questo tipo di commedia conosciamo anche la commedia del riconoscimento in cui un’identità viene spesso perduta o oscurata. Alla fine però viene rivelata a tutti anche se succede che il problema dell’identità salti fuori solo nel finale. Un figlio che trama contro l’autorità paterna e il padre che usa il suo potere familiare ed economico per fini immorale sono conflitti di cui Plauto tratta entro il piano comico dell’intreccio non come Terenzio il quale esamina questi conflitti con un tono di critica. L’autore nelle sue commedie fa prevalere la paratassi sull’ipotassi, usa grecismi e arcaismi inoltre fa anche utilizzo di stilemi affettivi. Ogni sua commedia punto sul ritmo, sulla vivacità, fantasia e soprattutto sulla comicità.
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analisi Mostellaria
"Un cuore arido" di C.Cassola
"L'ultimo Catone" di M.Asensi
domenica 8 gennaio 2012
Come dio comanda.
Alla periferia di una città del nord- Italia vivono Rino Zena e suo figlio Cristiano. La famiglia è composta solo da loro due dal momento che la moglie ha abbandonato Rino. Padre e figlio sono uniti da un legame fortissimo fatto anche di violenza e di sopraffazione. Nessuno dei due può fare a meno dell’altro e sono consapevoli che il loro legame è in bilico dal momento che Rino è controllato dall’assistente sociale Beppe Trecca. Rino ha solo due veri amici Danilo Aprea e Corrado Rumitz detto Quattro formaggi per la sua grande passione per la pizza ai quattro formaggi. Danilo ha iniziato ad ubriacarsi da quando sua figlia è morta all’età di tre anni e da quando si è separato dalla moglie. Quattro Formaggi invece ha sempre avuto problemi sia fisici che psichici e per questo è sempre stato preso in giro da adolescente inoltre un incidente in età adulta non ha fatto che accentuare i suoi problemi. Ha anche la mania di riempire un presepe con statuine di ogni tipo. Cristiano a scuola non ha amici, viene preso in giro da tutti anche dalle due belle della scuola Fabiana e Esmeralda. Rino, Danilo e Quattro Formaggi sono tutti e tre senza un lavoro stabile e, per fuggire dai loro problemi, hanno escogitato un piano: scassinare un bancomat. Nella notte in cui si era deciso di scassinare il bancomat si scatena una fortissima tempesta. Fabiana è dalla sua migliore amica e per tornare a casa decide di percorrere la strada che attraversa il bosco. Quattro Formaggi vede la ragazza in motorino e dal momento che assomiglia a Ramona, una donna che attraversava spesso le sue fantasie sessuali, inizia a seguirla. La ferma, tenta di violentarla e infine la uccide. Quattro Formaggi in preda al panico chiama il suo amico Rino che, una volta giunto sul luogo dove l’amico ha ucciso Fabiana, è colto da un malore. Quattro Formaggi scappa. Rino riesce però a chiamare suo figlio che una volta giunto nel bosco trova suo padre e la sua compagna di classe morti. Cerca così di far sparire i corpi, pensando che sia stato suo padre a uccidere la coetanea. Capisce però che suo padre è ancora vivo quindi getta il corpo della ragazza nel fiume una volta giunto a casa chiama i soccorsi. In ospedale i medici comunicano a Cristiano che il padre è in coma. Si prenderà cura di Cristiano l’assistente sociale che anche lui nella vicenda ha avuto i suoi problemi. Si è innamorato della moglie del suo migliore amico, Ida lo Vino, e dopo essersi dichiarato e aver capito che anche lei è innamorata di lui, tornando a casa investe un uomo in bicicletta e preso dalla paura di averlo ucciso, prega e chiede a Dio di far si che l’uomo che ha investito non sia morto, in cambio avrebbe lasciato per sempre Ida. L’uomo dopo poco si rialza e così Trecca disperato pensa a come fare per potere sopravvivere senza la sua amata. Inizialmente cerca di convivere con l’idea di non poter stare più con Ida ma rivedendola al funerale di Fabiana vede le cose sotto un’altra luce e conclude: “I miracoli non esistono. Sono solo un’illusione per far crescere la fede. Il Signore non è un mercante con cui contratti favori in cambio di promesse”. L’altro amico, Danilo, quella sera, non vedendo arrivare nessuno, decide di fare da solo il colpo ma sfortunatamente schiantandosi contro il bancomat. Quattro Formaggi dopo quella tremenda notte decide di andare a riprendere il corpo di Fabiana per poter completare il suo presepe. Ritorna sul luogo dove è stato compiuto il delitto e non trova più né il corpo della ragazza né quello del suo amico. Pensando di essere abbandonato da tutti anche da Dio, che secondo lui gli ha comandato tutto ciò, si impicca.
Relazione.
I personaggi principali di questa storia sono ovviamente Cristiano e Rino Zena.
Cristiano ha un solo punto di riferimento suo padre Rino, alcolizzato e senza un lavoro raccomandabile. Rino ha due amici entrambi segnati da un passato turbolento Quattro Formaggi e Danilo Aprea. Quattro Formaggi ha dei problemi sia fisici sia psichici a causa di un incidente e Danilo Aprea ha visto morire sua foglia alla tenera età di 3 anni e non riesce a rassegnarsi per il divorzio con la moglie.
Fabiana ed Esmeralda sono le ragazze più amate della scuola; non hanno però una famiglia alle loro spalle che le segue. Sfortunatamente la vita di Fabiana incrocia quella di Quattro Formaggi e l’uomo non sapendo controllare le proprie passioni finisce per uccidere la ragazza.