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giovedì 15 dicembre 2011

dal mondo dello spettacolo

Conferenza su Dante di Bianca Garavelli

Il 17 ottobre 2011, accompagnati dalla prof.ssa di Italiano, abbiamo assistito in Cavallerizza a una spiegazione tenuta dall’insegnante e autrice di libri scolastici Bianca Garavelli. La conferenza è durata circa due ore, nelle quali l’oratrice si è soffermata a chiarire le scelte dei personaggi all’interno della Divina Commedia fatte da Dante. Una breve introduzione ci ha fornito delle informazioni a livello storico date dalle parole come ‘Firenze’ e ‘Italia’ presenti nelle sue opere. Io non ho trovato questa conferenza interessante, poiché a mio parere, la professoressa Garavelli non era molto chiara nelle spiegazioni perciò facevo molta fatica a seguire il filo del discorso. Inoltre ho percepito la narrazione dei personaggi della Divina Commedia molto monotona anche se il passaggio da un personaggio all’altro era ben strutturato e con riferimenti storici reali che ho apprezzo.

Spettacolo Teatrale su Dante di Carlo Mega

Nella palestra della nostra scuola, alcune classi terze hanno partecipato alla visione dello spettacolo sulle opere di Dante e sulla musica che circondava gli ambienti in quei periodi storici. Nella prima parte l’attore si è soffermato a leggere e a interpretare i vari passi del Canto V dell’Inferno dopodiché ha parlato dei punti fondamentali nella letteratura di Dante facendo riferimento allo stile da cui Dante trae il suo lessico, la figura di Beatrice, i Fedeli d’Amore e i quattro significati della buona interpretazione dei testi. Nella seconda parte, invece, il ragazzo che accompagnava Mega nella lettura delle opere con vari strumenti musicali, ci ha illustrato i tre tipi di strumenti utilizzati tra il 1200 e la fine del 1300. Due strumenti erano apparentemente simili, antenati della nostra chitarra classica, differivano soltanto nella qualità del suono, nella quale uno era più dolce e l’altro il suono era più grezzo e meno melodico, e nella lunghezza dell’asta che sorreggeva le corde. Ho trovato molto interessante e chiare le spiegazioni fornite dal musicista, invece non ho apprezzato molto le interpretazioni di Mega sulle opere di Dante perché alcuni passi da lui citati non mi sono risultati chiari e scorrevoli. Nel complesso, comunque è stato uno spettacolo d’aiuto per sedimentare al meglio le informazioni di studio.

L’Apologia di Socrate

Sabato 26 novembre alle 8.30 siamo partiti dalla Stazione e con il pullman ci siamo diretti al Centro Asteria di Milano dove abbiamo assistito allo spettacolo sull’Apologia di Socrate scritto da Platone. Nonostante le mie aspettative poco piene d’entusiasmo, ho trovato uno spettacolo realizzato davvero bene in cui non era contemplata la noia dei ragazzi ed era ben accetta la partecipazione di alcuni di essi. La trama ha rispettato quasi fedelmente tutte le parti del libro anche se alcune sono state omesse. Alla fine dello spettacolo, dopo forti applausi c’è sono state domande da parte degli studenti alla regista e a un docente di filosofia che aveva presentato all’inizio l’opera.

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