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giovedì 8 marzo 2012

recensione "addio alle armi"

Recensione "Addio alle armi" di Hemingway
 “le guerre sono combattute dalla più bella gente che c’è”
l'autore di questo libro è il protagonista della vicenda stessa. il libro parla di lo stesso Hemingway che presta servizio nell' esercito americano in Italia durante la prima guerra mondiale in un ospedale sul fronte austriaco. durante un periodo di tregua conosco l'infermiera Miss Barkley della quale all'inizio pensa che sia solo una distrazione per non paensare a quello che sta succedendo. duarante una spedizione all'  Isonzo viene ferito alla gamba e viene portato all' ospedale di Milano dove sarà raggiunto da Miss Barkley dove capisce che se ne è innamorato, durante il periodo di convalescenza passano del tempo insieme e lei gli dice di aspettare un figlio. dopo essere guarito viene richiamato e va a Gorizia dove viene a sapere della disfatta dell' esercito italiano e del fatto che bisogna sfollare anche l'ospedale e fare ritirata passando per le campagne con le ambulanze, rimasto in 3 trovano riparo in una fattoria dove trovano cibo e uno dei 3 si consegna ai nemici e gli altri 2 cercano di infiltrarsi tra la ritirata dell' esercito italiano; il suo collega riesce a mimitizzarsi ma lui viene fermato e accusato di aver disertato e quindi deve essere condannato a morte.fotunatamente riesce a scappare lanciandosi in un fiume  e lasciandosi trasportare dalla corrente. arriva in una stazione e si dirige verso milano per ritrovare Miss Barkley solo che lei ora è sul lago maggiore e lui la va a prendere solo che la polizia che doveva arrestarlo già da prima ora sa dove si nasconde ma riesce comunque a scappare attraversando il lago e andando in svizzera. si stabiliscono in una casetta sui monti e arriva il momento del parto  ma purtroppo il bambino nasce morto, la ragazza molte volte gli ha detto  “Ho paura della pioggia perché a volte mi ci vedo dentro morta” ed è quello che le succede e lui rimarrà solo sotto la pioggia.
Addio alle armi, ma la pace e la felicità tanto sperate non saranno raggiunte comunque, saranno solo una breve illusione, anche lontano dagli spari del fronte. La vita è crudele e il male non è rintanato solo nelle trincee.
Q uesto libro mi è piaciuto particolarmente per l'abilità con cui Hemingway  scrive e riesce a descrivere ogni avvenimento con raffinatezza e il sentimento che ha messo nello scrivere un libro che è parte della sua vita.
di Camilla Ballarini

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