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mercoledì 28 marzo 2012

Corte di Firenze.


Gruppo formato da: 
  • Camilla Ballarini;
  • Erika Banzato; 
  • Federica Fotia; 
  • Samantha Righi; 
  • Andrea Zaccaria.

PICO DELLA MIRANDOLA
Giovanni Pico nacque nel 1463 a Mirandola da famiglia nobile. Studiò lettere e filosofia. La città che più lo influenzò fu però Firenze. Frequentò attivamente l’accademia platonica fiorentina sotto la  guida di Ficino, con il quale diffuse il neoplatonismo in Italia. Stampò novecento tesi di carattere filosofico - religioso, tra le quali il De hominis dignitate,”Dio e l’uomo” fa parte di questa opera che definisce il rapporto fra Dio e l’essere umano, la dignità dell’uomo è un tema centrale nell’Umanesimo.

FILIPPO BRUNELLESCHI
Filippo Brunelleschi fu un architetto che lavorò a Firenze. Nato nel 1377 e morto nel 1446. Lavorò alla cupola di Santa Maria del Fiore, allo Spetale degli Innocenti, alla cappella de’ pazzi e alla basilica di San Lorenzo. La cupola di Santa Maria del Fiore fu un’innovazione nel campo architettonico vista la sua caratteristica principale quella di essere “autoportante”; lo Spetale degli Innocenti, invece, fu l’esempio meglio riuscito di una piazza rinascimentale.

SANDRO BOTTICELLI
Sandro Filipepi detto “Botticelli” nacque e lavorò a Firenze dal 1445 (anno della sua nascita) al 1510 (anno della sua morte). Lavorò per i De Medici come pittore ed eseguì opere come la Primavera e la Nascita di Venere, oltre a queste opere che sono le più importanti ci sono anche disegni minori. La caratteristica principale di Botticelli era la linea di contorno flessuosa, i volti che infondevano dolcezza e il continuo rimando alla filosofia Neoplatonica.

MARSILIO FICINO
Marsilio Ficino appartenne alla cerchia di intellettuali di Lorenzo il Magnifico e fu uno dei maggiori interpreti dello spiritualismo del quattrocento. Il suo pensiero prende origine dall’ analisi di Platone e mira a una conciliazione tra classicismo filosofico e dottrina cristiana, ponendo l’ uomo come centro del creato. Fu uno dei più importanti filosofi nonché umanisti italiani e di fatto il Theologica Platonica de immortalitate animaraum può essere considerata la suo opera più importante.

BASILIO BESSARIONE
Basilio Bessarione , erudito greco spinto in Italia dalla minaccia Turca incombente su Costantinopoli, divenne cardinale romano dopo essere stato arcivescovo della chiesa Greca. Si dimostrò fautore dell’ unione tra chiesa romana o di occidente e chiesa ortodossa d’oriente, oltre ad essere uno dei più noti rappresentanti del pensiero filologico e umanista.

PAOLO UCCELLO
Paolo Uccello nacque a Firenze nel 1325 e morì nel 1475. Fu educato nella bottega di Ghiberti e divenne principalemente pittore e mosaicista. I tratti principali della sua produzione artistica furono una rigorosa sperimentazione prospettica che a differenza di Masaccio rappresentò scenari fantastici. Le sue opere più importanti furono le Storie di Noè, il monomento a Giovanni Acuto e il diluvio e recessione delle acque.

MASACCIO
Tommaso Cassai nasce nei pressi di Arezzo nel 1401. E’ soprannominato Masaccio per il fatto che si disinteressa da tutto ciò che non è arte. La sua formazione artistica avviene a Firenze nella bottega di Masolino. E’ iscritto come pittore all’arte dei Medici e degli Speziali. Concepisce una pittura nuova ed è uno dei punti di riferimento della rivoluzione artistica. Morì ventisettenne.

PERUGINO
Nasce nel 1445 e fu compagno di Leonardo fino al 1472, anno in cui iniziò ad essere pittore indipendente. Aprì ben due botteghe, una a Firenze e una a Perugia. All'inizio’era considerato il pittore migliore d’Italia, ma fu presto oscurato dalle figure di Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Le sue caratteristiche principali erano la linea di contorno e la prospettiva. Morì nel 1523.

LORENZO GHIBERTI
Lorenzo nasce nel 1378 e apprende l’arte del disegno, della fusione e del cesello. La sua prima occasione per emergere nella società rinascimentale fu il concorso che mirava a realizzare la seconda parte del Battistero di San Giovanni. Concorso che vinse con successo nonostante un avversario temibile come Brunelleschi. Altre sue opere furono la Porta Nord e la Porta del Paradiso entrambe del battistero di Firenze. Morì nel 1455.

LUIGI PULCI
Luigi nasce nel 1432 da una nobile famiglia. Nel 1460 entrò nella corte dei De Medici, ricevendo protezione e incarichi importanti. Assunse una posizione di rilievo tra gli intellettuali grazie al suo temperamento bizzarro. Di importante compose il Morgante, dopo di che svolse varie missioni per San Severino. Considerato eretico, morì a Padova nel 1484.

GIORGIO GEMISTO
Giorgio Gemisto detto Pletone fu un filosofo neoplatonico che nacque a Costantinopoli nel 1355. Lavorò alla corte di Firenze e le sue opere principali furono il Trattato delle Virtù, il Discorso sugli affari, Sull’istmo, Sulla differenza tra la filosofia platonica e quella aristotelica, Sulla processione dello Spirito Santo, Trattato delle leggi, Sommario delle dottrine di Zoroastro e di Platone, Oracoli magici dei discepoli di Zoroastro. Morì nel 1452.

ANDREA DEL SARTO
Andrea di Agnolo, più comunemente conosciuto come “Andrea del Sarto”, nacque a Firenze nel 1486 e fu un pittore, allievo di Pietro Cosimo. Fu richiesto a Roma, Venezia, Firenze e anche in Francia. Le sue opere principali furono “Lo sposalizio di Santa Caterina” e “La Madonna delle arpie” insieme ai numerosi altri disegni. Le sue caratteristiche principali furono l’equilibrio delle composizioni e la lieve malinconia che affligge i personaggi. Morì, stroncato dalla peste, nel 1530.

PIERPAOLO VERGERIO
Pierpaolo Vergerio detto “il Vecchio” nacque nel 1370 e morì nel 1444. Fu attivo a Padova, Firenze, Roma e, infine, Boemia e Ungheria. Fu un famoso pedagogista, elaborò un nuovo programma educativo in cui gli studia humanitas dovevano essere affiancati allo studio delle scienze naturali, della medicina, del diritto, della matafisica e della teologia.

LEONARDO BRUNI
Leonardo Bruni nacque ad Arezzo nel 1370. Fu un grande scrittore; cominiciò la sua carriera letteraria a Roma per poi trasferirsi a Firenze, dove morì nel 1444. Lavorò, inoltre, come traduttore delle opere classiche di Platone e Aristotele. Lui, invece, scrisse dialoghi in latino (Dialoghi ad petrum histrum, Laudatio Florentina urbis, Historie florentini populi, Commentarius rerum suo tempore gestarum) e in volgare (le vite di Dante e Petrarca).

VERROCCHIO
Andrea di Francesco di Cione detto "Del Verrocchio", nacque a Firenze verso il 1435. Compì il primo viaggio a Venezia nel 1465 ma vi risedette più volte, tra il 1479 e il 1488 (anno della sua morte). Dal 1461 organizza la propria attività impiantando una bottega, una delle più rinomate della città. Dalla sua bottega usciranno artisti quali Botticelli, Perugino e Leonardo da Vinci. Di Verrocchio, ricordiamo due disegni, "testa femminile" e "testa ideale", un dipinto "Madonna con il Bambino" e in fine due sculture "Tomba di Pietro e Giovanni de Medici" e "l'incredulità di San Tommaso".


DONATELLO
Nasce a Firenze nel 1386 e muore a Firenze nel 1466, lavora presso la bottega di Ghiberti. Si specializza nell’ arte classica e nella fusione del bronzo infatti alla scultura classica applica un introspezione psicologica . lavora principalmente a Firenze, Pisa e a Prato dove ha contribuito alla realizzazione del pulpito del duomo e alla decorazione del Battistero. Sperimenta molte tecniche e materiali che danno alle sue opere un impronta di innovatività.


BEATO ANGELICO
Nasce a Vicchio di Magello intorno al 1400 con il nome di Giovanni di Fiesole e muore nel 1455 a Roma. Affresca delle celle e dei luoghi comuni del convento fiorentino di San Marco. Viene chiamato Angelico nel 1467 e Beato dall’umanista Cristoforo Landino, questi due soprannomi derivano dalla sua irreprensibile condotta. È ancora legato al gotico internazionale che da originalità alla sua pittura.


LEON BATTISTA ALBERTI
Nasce a Genova nel 1404, figlio di Lorenzo Alberti, muore a Roma nel 1472. Si laurea a Bologna in diritto. Nel 1432 divenne un abbreviatore apostolico( si occupava di riassumere le suppliche che venivano rivolte al papa) inoltre è un trattatista scrive il De Pictura , il De aedificatoria, il De statua. Abbiamo anche nella sua arte una definizione nel disegno che è determinato solo da una linea si contorno e si occupa della composizione cioè la relazione tra luce e colore.

NICOLO' MACCHIAVELLI
Nasce a Firenze nel 1469 e muore nel 1527 sempre a Firenze. Si occupa di riflessione sulla politica, tenta di anticipare una scienza basata sulla ricerca di leggi, è anche un abile scrittore infatti lo ricordiamo come scritto dell’ opera teatrale La Mandragora. Uniforma il suo amore per la cultura classica e l’umanesimo. Dopo la cacciata dei De Medici da Firenze a Macchiavelli viene dato l’incarico di scrivere delle storie su Firenze come istorie e la vita di Castruccio Castracani un signore di Pisa.


ANGELO POLIZIANO
Si chiamava Angelo Ambrogini e nacque a Montelpulciano nel 1484. Nel 1464 si trasferì a Firenze. a partire dal fu segretario di Lorenzo il Magnifico e precettore del figlio Piero de Medici per il quale compose i Detti piacevoli. Un'altra opera è il poemietto encomiasto “stanze per la giostra”, nel 1478 fu presente alla congiura dei Pazzi e scrisse un Coniurationis commentarioum. Fra il 1478 e il 1483 compose la fabula di Orfeo. A Firenze curò soprattutto l’attività filologica fino alla morte nel 1494.


LEONARDO DA VINCI
Nacque a Vinci nel 1452. Si definiva un uomo “senza lettere” poiché non conosceva né il latino né il greco infatti fu tra i prima a riconoscere il valore dell’ esperienza intesa come sperimentazione, sia come studio meticoloso della realtà, in tutte le sue forme. Fu il primo a studiare anatomia su dei cadaveri umani. Di Leonardo, altre opere pittoriche, possediamo scritti e disegni: La vergine delle roccie, l’ultima cena e la Gioconda.

1 commento:

  1. buon inizio,adesso si tratta di complerare il lavoro:provate a classificare,seguendo l'ordine cronologico ,le diverse personalità indicate,buon lavoro

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